“Uno dei progetti dimostrativi italiani sarà realizzato in prossimità del bacino carbonifero del Sulcis”. È quanto, insieme ai colleghi sardi del Pdl, ho proposto in un emendamento al disegno di legge che contempla misure di promozione dell’innovazione nel settore energetico. Come è noto, il Ddl in discussione nella Commissione industria del Senato, esclude la possibilità che le provvidenze previste possano essere destinate ai bacini carboniferi.
Tale opportunità è inclusa nell’emendamento proposto dal collega del centro-sinistra Francesco Sanna, ma il suo accoglimento non garantirebbe che il progetto sia attuato nel Sulcis, dove già gli studi di abbattimento della anidride carbonica sono in stato avanzato. Di qui la mia proposta di includerlo specificamente. Dal ministro Scajola abbiamo l’assicurazione che il governo presenterà un emendamento che accoglie il nostro.
Questo il testo del mio emendamento all’articolo 21 del Ddl :
a) realizzazione di progetti dimostrativi sulla cattura e sul sconfinamento dell’anidride carbonica emessa dagli impianti termoelettrici nonché, in via sperimentale, anche per il sequestro dell’anidride carbonica nei giacimenti di idrocarburi in terraferma, a fine coltivazione, e nei giacimenti carboniferi profondi, con il concorso dei principali operatori nazionali industriali e della ricerca,con sostegno finanziario limitato alla copertura dei costi addizionali per lo sviluppo della parte innovativa a maggiore rischio del progetto, nel rispetto delle varie alternative tecnologiche prospettabili; uno dei progetti dimostrativi italiani sarà realizzato in prossimità del bacino carbonifero del Sulcis.
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