giovedì 4 novembre 2010

Ci sono momenti in cui bisogna saper scegliere

Stare insieme in un partito è una grande esperienza umana, che arricchisce per gli stimoli che dona alla comprensione della società in cui si vive e alla sua trasformazione. Tanto più importante è tale esperienza quanto più impegno si pone nella sua fondazione e formazione. Io ho avuto, come molti sanno in Sardegna, l'onore – e, senza false modestie – la capacità di partecipare alla fondazione prima di Forza Italia e poi del Popolo della Libertà, in grande amicizia con Silvio Berlusconi. Ma quando si sente, come sento oggi io insieme a non pochi militanti, un profondo malessere nello stare in un partito, diventato lentamente ma progressivamente diverso, è necessario interrogarsi sul che cosa fare.
Non mi interessa addebitare a questo o a quel dirigente, a questo o a quel gruppo, la responsabilità della crisi che pure è evidente e di cui l'insuccesso elettorale della passata primavera in Sardegna è sintomo preoccupante. Intorno a questa batosta è praticamente inesistente un'analisi e insufficienti sono i propositi di incidere sulle sue cause. Potrei, volendo, concludere che non vale più la pena di impegnarsi, con cuore e mente, risorse materiali e immateriali, assistendo a questa crisi che diventa sempre più grave e, soprattutto, madre di incapacità di metter fronte al degrado della società sarda.
Ma avverto che non avrei la coscienza a posto. Sento che così tradirei la stima, la fiducia e l'affetto che anche recentemente tantissimi elettori mi hanno riconfermato. E allora bisogna fare delle scelte che per me partono da una lunga, e anche macerante, riflessione sulla impossibilità di superare la crisi del Pdl, soprattutto in Sardegna, con l'attuale gruppo dirigente. Bisogna, ripeto, fare delle scelte e dovrò farle, anche se dolorose.

9 commenti:

Unknown ha detto...

Sarebbe una resa che, fatta da te, mi risulterebbe incomprensibile. Se vuoi lottare per un partito migliore, come hai fatto fino ad ora, il tuo posto è qui e sai che non sei solo. Capisco che stare con gente tipo Briguglio, Granata, Barbareschi, che insieme non fanno mezzo, può risultare appetibile perchè facile da gestire. Ma se è facile, che gusto c'è?

Unknown ha detto...

Mi auguro che la notte ti porti consiglio e condivido totalmente quanto scritto da Daniele. Troppo facile abbandonare la barca durante la tempesta, per cosa poi? Una zattera alla deriva. Pensavi bene amico mio, non puoi farla vinta a chi non merita vittoria e considerazione. Un abbraccio. Pierluigi

angelo cucca ha detto...

Sarebbe una scelta intelligente,visto il comportamento della dirigenza regionale che ha trattato molti di noi a pesci infaccia, io e il mio gruppo siamo andati via in massa e ti giuro mi sento molto meglio.Quando c'eri tu il partito funzionava a meraviglia, ora sembra un campo di concentramento...senza libertà di parola..in mano a fannulloni.Con stima .Angelo Cucca

Mauro Peppino Zedda ha detto...

Egregio Senatore,
prenda pure la zattera, che qualcuno sta usando per affondare la nave da dove lei vuole scendere, sappia che affondata la nave affonderanno anche la sua zattera!

saluti

Unknown ha detto...

come al soliti non avete capito , Massidda non è che non ha coraggio ma a che serve il coraggio se esiste un regime che resiste grazie al non intervento di Berlusconi. Quello in Sardegna è il PdL dei Scajola, Verdine e altri loschi individui locale. Non si tratta di coraggio ma bella faccia tosta che porta ad un inetto a rimettersi in gioco domo una clamorosa battosta. Come si fa a restare nel PdL. Piergiorgio dai corpo ad una lista civica PRO che si allei o faccia parte dei FLI e combatti per le tue idee che sono anche le nostre.

Unknown ha detto...

Sono una elettrice di centrodestra sempre piu' perplessa sull'azione del governo regionale e nazionale e sulla figura ed efficacia di Capellacci e Berlusconi. Non riuscendo a votare per la sinistra il mio voto era tendenzialmente destinato a cadere nel numero degli astenuti. Per fortuna con Futuro e Liberta' e l'ultimo discorso di Fini ho ripreso speranze e motivazioni da troppo tempo sopite. Spero lei possa prendere la decisione migliore nei prossimi giorni. Per i sardi e per dare speranza agli elettori di centrodestra.

Grazia Pintore ha detto...

Signor Massidda è da tanto che non le scrivo ma,quado ho sentito che passava a Futuro e Libertà,ho capito che le dovevo riconfermare la mia stima.Non ho dubitato un secondo che Lei lo facesse per opportunusmo ma proprio per la sua onestà intellettuale.Lei sa che sono di sinistra(sinistra che non c'è più)ma apprezzo tanto,tantissimo le persone oneste che sono in tutti gli schieramenti politici.L'Italia ha fame di persone oneste.Bravo

Franco Anedda ha detto...

Berlusconi ha perso il controllo del PdL, ormai in mano ad affaristi e mezzani, e le persone per bene sono costrette ad adeguarsi o subire la diaspora.
Per il comune di Cagliari si vorrebbe anteporre un perdente ad un sicuro vincente, come è stato già fatto per la Provincia con risultati che conosciamo.
Qualunque tua iniziativa volta ad impedire che sia commesso per la seconda volta lo stesso errore ha un alto valore etico e politico.
In un ottica bipolare la divisione PdL-FLI ha carattere temporaneo ed è necessaria per riavviare il dibattito democratico all’interno del centrodestra.
Piergiorgio Massidda deve poter correre per le comunali: chi vorrebbe impedirlo negando le primarie si mette contro gli elettori e contro la democrazia.
Chi non accetta la logica democratica non ha il diritto di guidare un partito o uno schieramento politico.

Grazia Pintore ha detto...

"Berlusconi ha perso il controllo del PdL, ormai in mano ad affaristi e mezzani, e le persone per bene sono costrette ad adeguarsi o subire la diaspora" Sicuramente signor Annedda la sua affermazione è in buona fede ma non crede che è sempre stato il signor Berlusconi a dare incarichi parlamentari a persone "poco adeguate"? Pisanu,che era nei precedenti governi, è stato messo in disparte da Silvio forse perchè è un uomo politico serio e gli è stata preferita qualche donna giovane e avvenente.Per piacere non continuate a salvare quest'uomo la cui morariltà è alquanto dubbia ma non per le escort,delle quali non mi importa nulla, ma per i suoi affari loschi e per i suoi discorsi inadeguati ad uno statista.