Ad otto anni dal primo manifestarsi del morbo della lingua blu, la malattia continua a decimare bestiame in tutta la Sardegna, e particolarmente in Gallura. Hanno tutta la mia solidarietà gli allevatori che hanno deciso di manifestare tutta la loro rabbia per l’incapacità del governo regionale di affrontare il problema con serietà e capacità di ascoltare chi di allevamento vive e da tempo protesta contro la cattiva politica di vaccinazione.
Non è in discussione, naturalmente, l’autonomia della Sardegna, quando propongo che un morbo tanto persistente da durare otto anni, debba essere affrontato in sinergia fra la Regione, il Ministero delle politiche agricole e l’Unione europea. Una malcelata propensione all’autarchia non difende l’autonomia: produce solo guasti alla fine irreparabili.
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