venerdì 21 novembre 2008

L'arciere restituito

Grazie alle capacità investigative dei Carabinieri e alla moral suasion del ministro Bondi sul Museo di Cleveland, torna dunque a casa lo splendido arciere nuragico trafugato a Sant’Antioco. Ritrovamento e restituzione ripropongono la necessità di approfondire lo studio della civiltà sviluppatasi nell’isola sarda che, non ostante l’altissima densità di manufatti nuragici (torri, tombe di giganti, pozzi sacri), è conosciuta quasi esclusivamente come sede di insediamenti fenici e punici. Nel ringraziare il ministro Bondi ho oggi richiesto che, compatibilmente con le risorse finanziarie del suo Ministero, egli intervenga sulla Soprintendenza sarda affinché nelle scelte di intervento finalmente tenga in dovuto conto i segni della grande civiltà nuragica. Senza di questo la “ricontestualizzazione” del bronzetto trafugato rischia di essere una parola vuota.

Nella foto l'arciere nuragico trovato a Teti


Come La Nuova ha dato notizia di questa nota


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