La disastrosa politica economica del governo regionale produrrà gravi effetti in Sardegna. Ne da conto la preoccupante previsione del Centro studi di Unioncamere sull’andamento dell’economia in Sardegna e nel Mezzogiorno.
Incapace di produrre politiche per il lavoro che non siano assistenziali e clientelari, la Giunta Soru porterà a nuove mazzate sull’occupazione, destinata a diminuire dello 0,6 per cento. Che questo risultato non sia ineluttabile, ma frutto di scelte politiche profondamente errate, è dimostrato dall’utilizzo dei poteri autonomistici che in Valle d’Aosta e nel Sud Tirolo si è fatto. La Giunta evidentemente pensa che per promuovere l’autonomia speciale della Sardegna siano sufficienti populismo e demagogia. La realtà è, purtroppo per i sardi, poco disposta alla agitazione di slogan.
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