Condivido le preoccupazioni che i pastori e gran parte della comunità di Orgosolo hanno per l’attuazione del cosiddetto “Progetto Supramonte”. E’ significativo che le stesse perplessità abbiano le associazioni provinciali degli allevatori, le quali temano possano andare in fumo circa 10 milioni di euro di premi comunitari. Da un lato c’è un regolamento comunitario che a questo futuro pare destini chi oggi si guadagna da vivere nelle terre della comunità orgolese; dall’altro c’è solo una credo sincera dichiarazione del sindaco di Orgosolo circa il suo affetto per i pastori e una sua “parola d’onore” che non succederà nulla. Troppo poco. Io mi farò parte diligente affinché il Governo solleciti all’Unione europea una interpretazione autentica delle sue disposizioni in merito a questa specifica questione. Nel frattempo, la Regione farebbe cosa saggia se sospendesse l’attuazione del progetto contestato la cui imposizione – come nel passato è successo con il Parco del Gennargentu – è destinata ad approfondire le tensioni e le contrapposizioni.Così su L'Unione sarda
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