martedì 8 settembre 2009

Sul caso Boffo, garantismo in ritirata?

L'editoriale di qualche giorno fa di un commentatore del Corriere della Sera mi ha indotto a una seria riflessione sul grado di barbarie parapolitica che imperversa in tutti gli animi. Anche di persone che, come me, fanno del garantismo uno stile di vita. Il commentatore segnalava come, di fronte alla vicenda dell'ex direttore dell'Avvenire, Boffo, moltissime cose siano state dette. Parole di solidarietà, di condanna contro chi lo ha attaccato, di descrizione di retroscena veri o presunti, etc. Quasi tutte le parole possibili, tranne quelle che dovevano muovere da spiriti garantisti, come se una presunta “evidenza dei fatti” avesse consegnato alla storia un colpevole punto e basta.
Le sue parole di spiegazione dei fatti sono state naturalmente pubblicate, ma senza dar loro credito. “In qualche modo si doveva pur discolpare” è stata la considerazione di ipocrita partecipazione. Non un garantista: “Si cerchi la verita intorno a quel che Boffo dice”. Diventano un cruccio il non aver dato l'attenzione necessaria a quel garantismo che sempre ci deve ispirare e il dubbio che abbia prevalso un moto di giustizialismo.
Forse le cose sono accadute troppo in fretta per lasciare che vincesse in noi il garantismo. Forse. Ma quel che temo è che, in realtà, siamo stati catturati dal groviglio barbaro che da mesi ha trasformato la politica in show mediatici, fatti di pettegolezzi, di gossip, di grossolani moralismi. Io spero che questo groviglio non ci abbia davvero portato a un punto di non ritorno, oltre il quale c'è solo una palude melmosa di veleni non bonificabili. Dobbiamo tutti, a destra, a sinistra, al centro e ovunque, fermarci a riflettere e mettere un urgante stop al degrado della vita politica. Degrado che, temo, non si fermerà nei luoghi della politica, ma investirà tutti gli ambiti della vita sociale, se con un atto di responsabilità collettiva non diremo basta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Più che il garantismo, è il giornalismo - sul caso Boffo - in ritirata.
ciao