venerdì 25 giugno 2010

Le ossessioni di Catone-L'Espresso

Il gruppo editoriale – partito dell'Espresso non se ne fa mancare una, quando si tratta di dare addosso al mostro Bertolaso e ad altri nemici. Anche una bella inchiesta sull'inquinamento del fondale marino davanti alla Maddalena, come in un riflesso condizionato, finisce per catturare nella rete il cattivo Bertolaso, incubo notturno e ossessione dell'Espresso e di sua sorella La Repubblica. Eppure, la denuncia è forte di per sé: nei fondali si trova di tutto, da metalli pesanti e pericolosi a resti non identificati, lasciativi – ci giurerei – prima che il Bertolaso buono (quello ai tempi di Prodi) e quello pessimo (ai tempi di Berlusconi) si affacciasse alla politica.
La crociata non si cura di simili dettagli insignificanti, come non si cura della pessima immagine che, in pieno periodo turistico, da dell'isola e poco si cura dei grattacapi dati alla amministrazione comunale di centrosinistra, lo schieramento nel cuore di quel gruppo editoriale. Come per Catone il censore, c'è una sola missione che conta: Bertolaso delendum est. Così, il povero sindaco si lamenta: quel giornalista è stato alla Maddalena e non si è sentito in dovere di parlare con me.
Santa ingenuità, signor sindaco: se avesse parlato con lei, avrebbe saputo, come dice lei, che “è tutto sotto controllo e già programmato: a ottobre riprenderanno i lavori di bonifica nella zona dell'ex Arsenale” che «in quella parte del Porto Arsenale le bonifiche devono essere ancora completate» avendo a disposizione ancora 5 dei 30 milioni messi a disposizione dal Governo.
Ma se avesse saputo la verità, come avrebbe potuto, L'Espresso, impugnare la spada del giustizialismo e, come un disco rotto, gridare al Bertolaso ingannatore? Fa un bel po' di tristezza, vedere un settimanale una volta prestigioso ridursi all'uso di mezzucci tanto triviali. Il fatto è che quando, come è capitato al partito del sindaco, si cavalca la tigre, poi è difficile scenderne e si rischia di finire nelle fauci del felino.

2 commenti:

Daniele Addis ha detto...

Non credo che sia colpa dell'espresso se in data 2 febbraio Bertolaso e gli altri dicevano trionfanti:


["Noi non abbiamo nulla da nascondere - ha ancora affermato - ma dire che qui c'è uno stato di abbandono è una bugia". Bertolaso ha illustrato tutti gli interventi che sono stati fatti per l'ex Arsenale, ricordando, in particolare, la rimozione dei fanghi e degli idrocarburi nello specchio d'acqua antistante, l'intervento sul depuratore e la rimozione dell'amianto.]

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/02/news/bertolaso_alla_maddalena_tutto_a_posto_le_strutture_del_g8_non_sono_abbandonate-2166875/

E non è colpa dell'Espresso o di Gatti se sul sito del g8 si dice:

"Le bonifiche

Prima di avviare le attività di costruzione e recupero pianificate, l’intera area dell’Arsenale è stata oggetto di accurate indagini ambientali. Le attività di bonifica vere e proprie sono iniziate alla fine di luglio del 2008 per concludersi dopo circa un mese e mezzo con la pulizia di 28 serbatoi e 20 vasche interrate e un bilancio di 62 mila tonnellate di materiali raccolti, il 21 per cento dei quali classificati come pericolosi perché contenenti amianto, idrocarburi o metalli. Nello stesso periodo oltre duemila autocarri e tre navi hanno fatto complessivamente la spola tra la Maddalena, la Sardegna e la penisola per trasportare questi materiali presso impianti di smaltimento specializzati. Anche l’intero specchio d’acqua dell’Arsenale, un’area marina di circa 17 ettari, è stato interessato da interventi di bonifica, avviati a ottobre 2008 e terminati a maggio 2009. I lavori hanno fatto registrare un bilancio di 70 mila metri cubi di sedimenti dragati. Tutte le operazioni, sia a terra che in mare, sono state realizzate attraverso il supporto degli enti territoriali locali e con la supervisione dei tecnici del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare."
http://www.g8italia2009.it/G8/Home/LaSedeDelVertice/LaSedeOriginaria/G8-G8_Layout_locale-1199882089535_GrandiOpereExArsenale.htm#bonifiche

Cioè le bonifice si sarebbero concluse addirittura nel maggio del 2009. Bertolaso poi ha sempre fatto grande vanto dell'opera titanica di bonifica.
Non ho capito cosa vi aspettavate, che si considerasse normale trovare, dopo tutti questi annunci, quelle schifezze proprio nello specchio d'acqua antistante l'arsenale?

Magari se avessero mantenuto un profilo più tasparente e meno arrogante avrebbero evitato figuracce come questa.

Daniele Addis

piergiorgio massidda ha detto...

Caro Addis, certo che la scoperta fatta nel mare della Maddalena denuncia una situazione molto grave. E chi lo nega? Quel che trovo massimamente scorretto è che quel giornale non abbia voluto sapere come stanno le cose quanto a interventi fatti e da fare. E a me pare degna di nota l'irritazione del sindaco del Pd, Comiti, col settimanale. A meno che il primo cittadino della Maddalena non sia in combutta con Bertolaso, qualcosa vorrà dire, non le pare?