giovedì 29 luglio 2010

Guido Melis, la new entry del giustizialismo

Qualcuno avrebbe la bontà di informare l'amico Guido Melis, deputato del Pd, che l'ex presidente Renato Soru non fu “estromesso dalla guida della Regione”? E che, molto più semplicemente, fu sconfitto in regolari elezioni? Il parlamentare sardo ha fatto la singolare affermazione dopo aver firmato una proposta di istituzione di una commissione di indagine sulla cosiddetta “P3”. La magistratura sta indagando per vedere se ai suoi sospetti corrispondono dei fatti, ma in una veste giustizialista che non gli conoscevo, il parlamentare Pd ha fretta di emettere una sentenza: “Interessi sardi sono in gioco, e istituzioni sarde sono coinvolte, al massimo livello”.
Come per dire che le indagini dei pm sono inutili e dal risultato ormai scontato: le istituzioni sarde sono coinvolte. Parola di Guido Melis. Nella pochezza di idee e di proposte del Pd sardo, non smette, insomma, la speranza che sia qualche pm a sostituirsi al voto popolare e a risolvere la crisi del suo partito. Di qui, come voce dal sen fuggita, ecco l'immagine di Soru “estromesso” dal potere. Il voto di mezzo milione di elettori scambiato per un complotto? Posto che il professor Melis conosce bene il senso delle parole, non c'è altra interpretazione possibile: gli elettori sono intelligenti se stanno sulla spiaggia aspettando che sorga il sol dell'avvenire o sono degli imbecilli se gli danno le spalle. Concetti già sentiti, naturalmente. Ma credevo appartenessero ad un passato non proprio glorioso di una incultura politica che speravo i democratici si fossero lasciati alle spalle.

1 commento:

Daniele Addis ha detto...

Buone vacanze a Lei, senatore.