martedì 27 ottobre 2009

Quei terribili autonomisti del Pd sardo

Quei terribili autonomisti che allignano nel Pd sardo vogliono indurre il Parlamento italiano a impugnare davanti alla Consulta il piano di rilancio dell'edilizia approvato dal Consiglio regionale. Non ostante le bugie dette, le disinformazioni sparse dalla stampa amica, gli estremismi e gli integralismi usati, il Pd ha perso la battaglia in Consiglio regionale ed ora chiede aiuto al papà partito. In questa fanciullesca reazione, i democratici sardi hanno coinvolto dirigenti come Franceschini e Soro.
Hanno assegnato alla mia amica Caterina Pes, ai tempi della vecchia giunta regionale bandiera dell'autonomia sarda, il compito di illustrare alla Camera l'iniziativa. Mi pare sia una Caterina Pes diversa da quella che ho conosciuto difendere la nostra autonomia. Quella che conosco io non avrebbe mostrato così scarsa dimestichezza con la Costituzione da farle dire che le “norme nazionali sono prevalenti su quelle regionali”. Intendeva statali, forse, ma non stiamo a sottilizzare. Una lettura sia pure affrettata dello Statuto sardo e della Costituzione, le avrebbe suggerito due cose.
La prima è che in materia edilizia, la Sardegna ha competenza primaria e che una interferenza dello Stato, questa sì sarebbe materia di ricorso alla Consulta per violazione dell'articolo 3 dello Statuto e, dunque, della Costituzione. La seconda è che il nuovo Titolo V della Costituzione (approvato dal suo schieramento con appena 4 voti di maggioranza) stabilisce l'equiordinamento di Stato, Regioni, Province e Comuni e, così, impedisce che nelle materie di competenza qualcuno di questi elementi della Repubblica sia “prevalente” sugli altri.
Il quotidiano che dà notizia del tentativo del Pd di trovare a Roma una rivincita ad una battaglia persa in Sardegna scrive: “Attesa per la risposta del governo, anche se è difficile che il Pdl nazionale sconfessi quello sardo”. Già, chi sa perché? Che sia perché nel Pdl il rispetto delle autonomie non è una bandierina da sventolare a convenienza?

6 commenti:

Daniele Addis ha detto...

"Che sia perché nel Pdl il rispetto delle autonomie non è una bandierina da sventolare a convenienza? "

Senatore Massidda, continua ancora a diffondere la storiella del PDL rispettoso dell'autonomia? Ma non ne avevamo giá discusso e giá verificato che questo non è vero?
Non le avevo giá riportato le parole del suo collega di partito Pili che gioiva per l'impugnazione del ppr di Soru da parte del governo nazionale "rispettosissimo" dell'autonomia?
Lei mi aveva risposto che nel PDL non vige il pensiero unico e va bene, ma allora questo pensiero unico non vale nemmeno per il rispetto dell'autonomia che non è per niente scontato (a giudicare dai fatti).
Le lascio il link alla sentenza della consulta

http://www.giurcost.org/decisioni/2006/0051s-06.html

A giudicare dai fatti pare proprio che per il PDL (e per il PD) il rispetto dell'autonomia sia esattamente una bandierina da sventolare a convenienza.
LA critica al PD ci sta tutta, è la difesa a spada tratta del PDL ce stride un po' con la realtá.

Anonimo ha detto...

Addis, che ne pensi del nuovo comunicato di IRS sulle primarie del PD e l'integrazione verso il centralismo italiano? Vuoi vedere che a poco a poco il termine "centralismo" diventerà parte del vocabolario di Sedda e Onnis che hanno redatto il comunicato? Sarà tutta "elaborazione concettuale"....- Bomboi Adriano (www.sanatzione.eu)

Davide Corda ha detto...

Senatore, come fa a parlare di autonomia quando il Pdl sardo non è stato nemmeno capace di
designare il proprio candidato presidente demandando la scelta a Silvio Berlusconi?
"Autonomisti" o lo si è sempre o non lo si è...

Daniele Addis ha detto...

Bomboi, sono assolutamente allibito, ho finalmente avuto l'illuminazione e come me i dirigenti di iRS, e questo solo grazie a voi di URN (sempre sia lodato). L'elaborazione concettuale non esiste, voi di URN avete giá elaborato tutto l'elaborabile, non ci resta che affidarci a voi anima e corpo. Amen

Anonimo ha detto...

Io spero che facciate fuori le etichette, ma senza di quelle sarebbe ben difficile spiegare ai propri attivisti cosa divide ad esempio IRS dalle altre sigle. - Bomboi Adriano

Daniele Addis ha detto...

A proposito di "nel Pdl il rispetto delle autonomie non è una bandierina da sventolare a convenienza", cosa ne pensa di questo?

http://www.sardegnaeliberta.it/docs/ricorso.pdf